ALCUNE AZIENDE HANNO DETTO NO ALL’USO DEI PFAS NELL’ABBIGLIAMENTO
di Francesca Caruso


Una nuova ricerca pubblicata su Environment International dimostra per la prima volta che un'ampia gamma di Pfas, sostanze chimiche che non si decompongono in natura (chiamati per questo inquinanti eterni) possono superare la barriera cutanea e raggiungere il flusso sanguigno. Le sostanze perfluoroalchiliche (Pfas), sono state definite come potenziali interferenti endocrini e associate a una serie di problemi di salute, tra cui disturbi del sistema immunitario, problemi legati allo sviluppo, disturbi ormonali e possibili effetti cancerogeni. I Pfas si trovano ormai dappertutto grazie anche alle loro proprietà idrorepellenti, oleorepellenti e antimacchia: dagli indumenti alle scarpe impermeabili fino ad alcuni imballaggi alimentari, protesi mediche, pesticidi, prodotti antincendio e acque del rubinetto.
I dispositivi di protezione individuale (Dpi) delle Forze dell’ordine, i capi impermeabili, calzature, contengono Teflon, materiale composto da Pfas.
Mediamente un giaccone invernale o un giubbino primavera estate, più in generale i capi impermeabili in dotazione, vengono sostituiti ogni 3/5 anni o a consumo. Sono capi che si indossano per tutta la durata di servizio ovvero dai 30 ai 40 anni.
In alcuni casi, i Pfas possono essere sostituiti da altri composti non nocivi per l’uomo e l’ambiente e lo dimostra che in numerosi settori alcune aziende hanno già provveduto all’utilizzo di sostanze alternative. Come nel settore tessile, dove abbiamo l’esempio del produttore leader di tessuti tecnici da sempre privi di PFAS e PTFE ,Sympatex, costituendo un punto di riferimento per l'industria tessile sportiva e outdoor, nonché per il settore dell'abbigliamento da lavoro.

Sympatex garantisce la qualità senza compromessi, poiché un capo impermeabile in Sympatex, senza l’utilizzo di PFAS e PFC, può resistere a una colonna d’acqua dì 45 mm: il che significa sostanzialmente che puoi stare per ore nel bel mezzo dì un monsone senza bagnarti e sudare.Tutti i materiali Sympatex sono privi di PFAS al 100% e il concetto monomateriale a base di poliestere consente di restituire tutti i laminati al ciclo tessile chiuso alla fine del ciclo di vita del prodotto senza alcun problema.I tessuti funzionali Sympatex soddisfano pienamente la normativa sui criteri ambientali minimi, i requisiti per il divieto di PFAS e i requisiti di riciclaggio di ESPR, estendendo la responsabilità del produttore.

Richiedendo equipaggiamenti in Sympatex non solo si è conformi alle normative in vigore come i criteri ambientali minimi, ma si esercita il diritto di tutela e sicurezza della vostra salute e quella dei colleghi.

FONTI
Corriere Salute
ReClose the loop
Sympatex

Visitando questo sito web si autorizza l’impiego di cookie. Continuando ad utilizzare il sito Internet fornite il vostro consenso all'utilizzo dei cookies.